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30 Giugno 2017

Alienazione di beni inclusi nel fondo patrimoniale quando ci sono figli minori

In tema di fondo patrimoniale, la Cassazione, con la sentenza n. 17811 del 2014, ha argomentato che, quando ci sono figli minori, per potere procedere con lo scioglimento volontario del fondo, i coniugi devono prima ottenere l’autorizzazione del giudice, perché valuti se ciò possa porsi in conflitto con l’interesse dei figli.

Da allora, questa sentenza è stata interpretata dai tribunali in modo estremamente rigoroso, andando al di là non solo di quanto affermato dalla Cassazione, ma anche delle previsioni di legge sul fondo patrimoniale, estendendo la necessità di autorizzazione giudiziale anche all’ipotesi, differente nei presupposti e negli effetti, di alienazione di beni inclusi nel fondo.

Questo ha dato origine a ripercussioni negative per la circolazione dei beni, soprattutto in un settore rilevante come quello immobiliare. Succede sempre più frequentemente, infatti, che le banche, prima di concedere un mutuo ipotecario all’acquirente di un immobile incluso nel fondo patrimoniale dell’alienante, in presenza di figli di minori richiedano il preventivo scioglimento del fondo o l’autorizzazione del giudice, anche se non necessaria stando a quanto consentito dall’articolo 169 c.c..

Ci auguriamo, quindi, che nei tribunali e tra gli operatori si diffonda presto una inversione di tendenza.