Dal 6 novembre è operativo il Registro Volontario dei Testamenti Olografi, che permette di raccogliere i dati relativi ai testamenti olografi depositati fiduciariamente presso i notai in tutta Italia. Si semplifica così la ricerca di un testamento, anche senza conoscere il nome del professionista incaricato del deposito.
A livello operativo, il notaio dovrà farsi autorizzare dal cittadino che deposita fiduciariamente il proprio testamento olografo a procedere alla trascrizione dei dati nel Registro dei testamenti olografi, prestando il consenso relativo e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. L’inserimento nel registro è, infatti, volontario e presuppone la richiesta del testatore.
Il notaio annoterà sul Registro le sole informazioni relative al testamento ricevuto in deposito fiduciario, quali: i dati anagrafici del testatore; la data di redazione del testamento olografo; la data del deposito fiduciario, senza indicazione alcune in merito al contenuto delle disposizioni di ultima volontà, e rilascerà al testatore apposita ricevuta del deposito.
In qualsiasi momento il notaio depositario, previo consenso del testatore, potrà modificare la registrazione laddove il testamento venga revocato o modificato, oppure trasferito presso altro notaio (per pensionamento o altro).
Dopo la morte del testatore qualsiasi soggetto interessato alla successione ed in possesso del certificato di morte, può rivolgersi a un qualsiasi notaio in Italia richiedendogli di effettuare la ricerca del testamento. Il registro, infatti, è consultabile esclusivamente da notai o altre istituzioni autorizzate, in possesso di un certificato di morte.
Nel caso di reperimento di un testamento olografo presso un determinato notaio, a questi arriverà in automatico la comunicazione della ricerca effettuata che lo informerà sul fatto che il testatore è deceduto e che qualcuno, interessato alla pubblicazione del testamento, ha effettuato la ricerca relativa.