
È nata Compri, startup che vuole usare l’intelligenza artificiale per rendere più efficiente il processo degli acquisti delle aziende. Insieme al lancio della soluzione, la società ha chiuso un aumento di capitale da 1,6 milioni di euro, con l’ingresso di Italian Founders Fund, il fondo istituito da imprenditori per imprenditor e gestito da Koinos Capital, e del suo corrispettivo olandese Dff Ventures, promosso, tra gli altri, dai fondatori di JustEat, WeTransfer e Treatwell.
All’aumento di capitale hanno contribuito anche imprenditori e angel investor come Giacinto Carullo, chief procurement officer di Leonardo, Gianluca Cocco, ceo di Qomodo, Enrico Giacomelli, fondatore e presidente di Namirial, Luca Rodella, ceo di Smartpricing, Marco Giovanni Piuri, dg di Fnm Group, e Carl Tremblay, che ha contribuito alla crescita del ‘decarcorno’ americano Plaid.
Compri è stata fondata da Edoardo Arbizzi ed Edoardo Gava, entrambi con esperienze in società di consulenza internazionali e in importanti fondi di investimento. Vuole proporre alle aziende una soluzione potenziata dall’IA che ottimizza e automatizza il processo di procurement. Promette un miglioramento dell’efficienza operativa, una riduzione fino al 50% dei tempi di gestione degli acquisti dedicati ad attività operative e manuali e un risparmio fino al 10% delle spese in un anno, con conseguente aumento della marginalità.
L’aumento di capitale servirà a valorizzare e rafforzare la piattaforma e ad alimentare la crescita dell’azienda a livello europeo. Compri dichiara di rivolgersi a un bacino potenziale di circa 15mila aziende in Italia e 70mila aziende in Europa, per un totale di 4mila miliardi di euro di spese ottimizzabili.
Le operazioni notarili sono state curate dal notaio Giovannella Condò dello studio Milano Notai.