Fotovoltaico e diritto di superficie, efficacia triennale per la trascrizione del contratto preliminare

fiscalità • energy • real estate

28 gennaio 2025

L’efficacia della trascrizione dei contratti preliminari nei registri immobiliari non può eccedere i tre anni. Il limite permane anche per i contratti preliminari che hanno ad oggetto la concessione del diritto di superficie su terreni per l’installazione di impianti produttori di energia da fonti rinnovabili.

A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 4/E/2025 in cui si evidenzia come, la l. 101/2024, nel prevedere per tali contratti la durata minima di sei anni con rinnovo automatico di pari periodo, non deroga alla disciplina generale dell’efficacia triennale della trascrizione, dettata dall’art. 2645 bis c.c.

Permane dunque il disallineamento tra le due differenti durate.

La Risoluzione chiarisce inoltre che il rinnovo automatico, che opera ex lege, non è soggetto a pubblicità.

La disciplina si applica ai nuovi contratti, e a quelli già stipulati e non scaduti per i quali si prevede la facoltà di recesso.

 

 

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