È stata nuovamente prorogata la normativa emergenziale emanata durante il Covid che consente lo svolgimento delle assemblee con mezzi di telecomunicazione.
Il testo di conversione in legge del decreto legge n. 202 del 2024 (c.d. “Milleproroghe 2025”) è stato infatti approvato definitivamente dalla Camera, dopo gli emendamenti del Senato ed è ora in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La legge n. 15/2025 ha modificato l’articolo 106 del “Decreto Cura Italia” (D.L. 176/2022 convertito nella legge n. 233/2022) estendendo la possibilità di svolgere le assemblee con mezzi anche esclusivamente telematici fino al 31 dicembre 2025.
Ricordiamo, comunque, che per gli Enti del Terzo Settore l’articolo 24, comma 4, come modificato nel luglio 2024, prevede già che gli associati possono intervenire all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ed esprimere il voto per via elettronica, purché sia possibile verificare l'identità dell'associato che partecipa e vota e nel rispetto dei principi di buona fede e di parità di trattamento, purché non sia vietato espressamente dallo statuto.
Inoltre, per gli enti privi della qualifica di ETS, il Consiglio Notarile di Milano, con la Massima n. 12/2022 si era già espresso in modo sostanzialmente analogo affermando il principio secondo cui “in assenza di contraria previsione statutaria, le riunioni degli organi assembleari degli enti privi della qualifica di ETS possono essere convocate e svolgersi mediante mezzi di telecomunicazione, anche senza indicazione di un luogo fisico di convocazione, purché sia consentito al presidente verificare l’identità degli intervenuti che partecipano e votano, nel rispetto del metodo collegiale”.
