La Bozza di riforma dell’imposta di successione approvata il 9 aprile 2024, consente al disponente di optare per il versamento anticipato dell’imposta al momento del conferimento dei beni al trust.
La medesima possibilità si ha al momento dell’apertura della successione in caso di trust testamentario.
La riforma supera l’impostazione assunta dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 34/2022, che prevedeva la tassazione all’attribuzione del bene ai beneficiari.
L’opzione permette ai contribuenti una più precisa pianificazione fiscale e si estende anche ai trust già istituiti.
La determinazione dell’imposta avviene in base al valore dei beni e al rapporto tra disponente e beneficiario al momento del conferimento.
L’imposta così corrisposta è definitiva e non può essere restituita se non si realizza il trasferimento a favore del beneficiario.
La novità non elimina la regola generale della “neutralità” in entrata e della tassazione al momento della distribuzione dei beni dal patrimonio, ma ne rappresenta un’alternativa.