Il 23 gennaio scorso è stato pubblicato sul sito del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) il decreto n. 414 del 7 dicembre scorso, che disciplina le modalità di incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili che, lo ricordiamo, sono soggetti giuridici autonomi finalizzati all’autoproduzione, per proprio consumo, di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, che possono costituirsi come Enti del Terzo Settore secondo quanto previsto dall’articolo 31 del d.lgs. 8 novembre 2021, n. 199 e dal d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore).
Il decreto prevede due modalità di incentivazione:
– un contributo a fondo perduto che copre fino al 40% dei costi sostenuti dalle CER i cui impianti sono realizzati nei comuni con meno di cinquemila abitanti;
– una tariffa agevolata sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa dalle CER di tutto il territorio nazionale.
Come previsto dal decreto, entro trenta giorni dalla pubblicazione saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte dell’ARERA e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Il GSE, soggetto gestore della misura, attiverà i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro quarantacinque giorni dall’approvazione delle regole operative.