Novità in materia di imposte di successione e donazione: le note del Consiglio Nazionale del Notariato

fiscalità

09 gennaio 2025

Con lo Studio n. 114-2024/T, il Consiglio Nazionale del Notariato fornisce le prime note sul D.Lgs. n. 139/2024 che ha apportato modifiche al Testo Unico sulle Successioni e Donazioni introducendo il principio di autoliquidazione delle imposte.

Si riconferma, quindi, l’importanza del ruolo del notaio per la corretta quantificazione dell’imposta dovuta, nell’ambito dell’attività di consulenza nella predisposizione della dichiarazione di successione.

Dal 1° gennaio 2025, le imposte connesse alla presentazione della dichiarazione di successione vengono, infatti, autoliquidate dai soggetti obbligati al pagamento, in base alla dichiarazione medesima, o a dichiarazioni sostitutive o integrative.

L’Ufficio competente procede al controllo automatizzato, e, in caso di errori o omissioni, liquida la maggiore imposta oltre agli interessi e alle sanzioni. 
L’ufficio può correggere anche errori commessi dal contribuente in proprio sfavore e procedere al rimborso.

Sono obbligati al pagamento dell’imposta:

  • gli eredi in solido e relativamente all’ammontare complessivamente dovuto; 
  • gli eredi che hanno accettato con beneficio di inventario, solidalmente e nel limite del valore della propria quota; 
  • i legatari, per il pagamento dell’imposta relativa ai propri legati.

Obbligo solidale anche per i chiamati che non hanno accettato l’eredità e per gli altri soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione ai sensi di legge.

 


 

"Imposte di successione e donazione, le novità del 2025" -  Link all'articolo >

"Le nuove regole in materia di imposta di successione e donazione" -  Link all'articolo >

 

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