A seguito della Brexit, 31 dicembre 2020, alle Start-up innovative del Regno Unito non è più consentita l’iscrizione delle sedi secondarie italiane nella sezione speciale del registro delle imprese.
Tra i requisiti richiesti per l’iscrizione dell’impresa, infatti, è prevista la residenza in Italia o in uno degli stati membri dell’Unione Europea o, in alternativa, in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo, purché, in tali ultimi due casi, esista una sede produttiva o filiale in Italia.