È ciò che prevede un emendamento al Decreto Milleproroghe. L’esenzione da imposta di registro, ipotecaria e catastale, il credito d’imposta Iva e l’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui, misure previste per gli acquirenti under 36 e con Isee inferiore a quarantamila euro, trovavano applicazione per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2023.
La modifica al Milleproroghe, nell’ottica di dare certezza ai rapporti giuridici in corso, fa salva l’agevolazione qualora, entro il 31 dicembre 2023, sia stato sottoscritto il contratto preliminare di acquisto, purché il definitivo venga siglato entro il 31 dicembre 2024.
Per coloro che hanno già stipulato il definitivo, tra gennaio 2024 e l’entrata in vigore della legge di conversione del Milleproroghe, è previsto un meccanismo di compensazione delle imposte pagate in eccesso.